Chiesa, abside danneggiato dalla guerra

Dal primo dicembre 1943, fino alla notte del 24 aprile 1945, Aulla, retrovia della Linea Gotica e importante nodo viario sul quale erano attestate le truppe tedesche, fu interessata da massicci bombardamenti delle truppe alleate.
Il centro storico fu raso al suolo e si ebbero 135 vittime civili dei bombardamenti.

Numerosi ordigni inesplosi sono stati rinvenuti ancora in tempi recenti, come la grossa bomba inglese affiorata nel 2003 accanto alla tomba del Santo, identica a quella esposta in questa sala.
L’abbazia fu pesantemente colpita: il chiostro, la navata sinistra della chiesa e gli edifici che avevano ospitato il monastero furono ridotti a macerie, e, con essi, buona parte dell’arredo liturgico in marmo. Il disordinato cumolo di frammenti marmorei di acquasantiere, tabernacoli, lapidi commemorative è qui a testimoniare gli scempi della furia distruttrice della guerra. In questi locali, sepolti sotto le macerie, sono stati ritrovati i resti del contenuto di una piccola dipsensa: tazzine da caffè, medicinali, una boccetta con il pepe. Oggetti poveri, ma anch’essi testimoni della vita di un paese che si interruppe in un mattino di primavera del 1944