Nei riempimenti delle numerose grandi buche scavate nell’area sulla quale intorno al X secolo fu eretto il monastero, sono stati rinvenuti frammenti ceramici di epoca preromana e altomedievale, testimonianze certe di un insediamento umano che precedette la fondazione del Borgo e dell’Abbazia del IX secolo da parte di Adalberto I di Toscana. Tra le ceramiche altomedievali prevalgono le olle da fuoco sferoidali.

A partire dal X secolo sono assai numerosi i frammenti di testelli rinvenuti nei vari strati archeologici, per tutto il medioevo e fino all’età moderna: si tratta di produzioni locali di diametro variabile tra i 10 e gli 11,5 centimetri, molto simili a quelli che sono ancora oggi in produzione, utilizzati per la cottura di panigacci, focaccette. Alla fase finale del X secolo si data l’interessante tazza di produzione araba (Sicilia o Tunisia) rinvenuta al centro di questa sala nel riempimento di una fossa per fusione di campane. Alcuni frammenti di epoca moderna (scarti di lavorazione) fanno ipotizzare l’esistenza nelle vicinanze dell’abbazia di un centro di produzione di ceramica